I beniamini locali si chiamano Giovanni Ferluga, Luigi ed Enrico Gregoris, poi seguiti da Umberto Pibrauz, Luigi Godnich, Marino Fabian, Pietro Marta.
Il Moto Club Triestre è probabilmente l'iniziatore del Dirt Track, lo speedway su pista lunga, specialità che ebbe straordinario successo per 25 anni, attirando decine di migliaia di spettatori all'ippodromo di Montebello.
Negli anni 30 i centauri locali, oltre che misurarsi sulla pista elittica e sulla salita di Opicina, gareggiano nel triveneto, in Austria, Germania e paesi del'Est. Si distinguono in varie specialità il fiabesco Carlo Covacich, Luciano Moschion, Giuseppe Priore, ancora Fabian e Marta, e il piccolo Arduino Bertos autore di un record inarrivabile sulla Trieste-Opicina con a NSU 500 nel 1932.
Anche i sidecarristi si metteranno in evidenza: si tratta di Umberto Barbolini, Luigi Kravos, Mario e Gianni Tonini, Ottaviano Cesaratto.